DR1: La Siem lotta fino alla fine, ma Campli resiste e porta a casa la vittoria

• 24 febbraio 2025
• Basket Venafro

SIEM BASKET VENAFRO – NOVA CAMPLI 59 – 72

(13-20/25-34/38-52)

Siem Basket Venafro: Mercolino, Cocozza 8, Capasso P. 12, D’Agostino 5, Pepe, Pirozzi 4, Valvona 4, Bandera, Cardarelli 9, Oliva, Capasso F., Potena 17.

Nova Campli: Mirti 11, Di Emidio 2, Acciaio P., Barbieri 1, Babbuini, Jamad 4, De Sanctis 4, Nardi 6, Memic 5, Acciaio V. 9, Dakraoui 27, Malizia 4.

La Siem Basket Venafro non riesce nell’impresa ed è costretta a cedere il passo alla Nova Campli, che si impone al Palapedemontana con il punteggio di 59-72.

La squadra di Coach Valente si trova a inseguire sin dalle prime battute, senza però mai smettere di crederci. Con grinta e determinazione, i gialloblù arrivano nel finale a sfiorare una clamorosa rimonta, frenata solo dalla maggiore lucidità degli ospiti nei momenti decisivi.

A incidere sull’andamento del match è anche il netto divario nei tiri liberi tentati: ai soli 14 concessi alla Siem, si contrappongono i 33 viaggi in lunetta della Nova Campli, che capitalizza al meglio l’opportunità con 21 punti dalla linea della carità.

Gli ospiti partono con le idee chiare e il piede giusto, guidati dal duo Dakraoui-Acciaio V., che nei primi dieci minuti firmano 15 dei 20 punti totali della squadra. Venafro prova a rimanere agganciata con i canestri di Potena, ma chiude il primo quarto sotto di 7 lunghezze (13-20). Un divario che la formazione di Coach Lupinetti è brava ad ampliare step by step nei periodi successivi, arrivando a iniziare il quarto decisivo con un quasi rassicurante vantaggio di +14.

Sembra finita, ma la Siem non si arrende. Con carattere e intensità, i padroni di casa mettono in campo il massimo sforzo nell’ultimo quarto, arrivando a ridurre lo svantaggio fino al -4. La rimonta sembra davvero a un passo, ma proprio nel momento chiave Campli trova la freddezza per reagire, ricacciando indietro l’assalto gialloblù e mettendo in cassaforte la vittoria.

Nonostante il risultato, seppur amaro, la Siem esce dal campo con la consapevolezza di aver lottato fino all’ultimo e con la certezza che il carattere mostrato sarà fondamentale nelle ultime partite della prima fase.