La Dynamic non trova la vittoria nel finale

VIRTUS SALERNO: Paci 16, Cucco 9, Petrazzuoli 12, Mennella 6, Di Prampero 11, Bartolozzi 14, Beatrice, Babilodze 3, Leggio ne, Datuowei.

 

DYNAMIC VENAFRO: Tamburrini 8, Laguzzi 8, Rinaldi 24, Minchella 8, Pagano 9, Rossi 9, Carcillo, Pirozzi ne, Gueye 4, Bandera ne, Sabetta ne.

 

Beffa del destino, mancanza di lucidità, decisioni arbitrali? Qualunque siano state le ragioni della sconfitta, la Dynamic torna a mani vuote da Salerno, pur avendo giocato una buona gara con gli uomini contati. La Virtus Arechi ha disputato finora un ottimo campionato, attestandosi in quarta posizione in classifica immediatamente dietro a Barcellona, Palestrina e Valmontone. Ciononostante, in un’ampia porzione di gara, gli uomini di coach Paternoster si sono ritrovati ad inseguire i venafrani, costretti peraltro dalla problematica situazione falli (Laguzzi, Rinaldi e Gueye con 4 falli già all’inizio del terzo quarto) a schierare il quintetto piccolo per tutto il secondo tempo.
I molisani pareggiano il primo quarto facendo bottino soprattutto dalla lunetta. Rinaldi, principale terminale offensivo dei gialloblù, tira poco e si sblocca solo con la tripla del 15-13 nel finale di primo periodo. Nel secondo quarto, invece, i venafrani si portano avanti e ci restano per tutta la parte centrale di gara, raggiungendo il vantaggio massimo di 13 punti all’inizio dell’ultimo periodo.
Fondamentale l’apporto dalla panchina per mantenere il risultato, con l’under Pagano che segna 9 punti e dà un contributo indispensabile alla squadra, soprattutto quando i lunghi sono costretti a riposare in panchina sovraccarichi di falli.
Il parziale del quarto periodo (25-15) è però indicativo di come, nei frangenti più delicati della gara, i venafrani non riescano a rimanere lucidi e mantenere il risultato. Le bombe di Di Prampero e Babilodze ricuciono la doppia cifra di svantaggio per i padroni di casa, ma è la tripla di Cucco (67-66) a tagliare le gambe agli avversari a poco più di due minuti dalla fine.
Il fallo su Petrazzuoli a quattordici secondi dalla sirena, manda in lunetta Salerno, che non fallisce i tiri liberi a lascia alla Dynamic una sola occasione per chiudere la partita.
L’ultimo possesso si chiude con la palla nelle mani di Rossi, che subisce un contatto al momento della penetrazione, giudicato però  regolare dal duo arbitrale. 70-71 è il risultato a referto chiuso. Un risultato amaro e beffardo, che spinge coach Mascio a lavorare soprattutto sulla tenuta mentale della squadra.
La gara della settimana prossima contro Battipaglia sarà cruciale da questo punto di vista.

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