La settimana appena trascorsa ci ha consegnato solo referti gialli, seppur maturati in maniera diversa. Sconfitte sono arrivate sia per le squadre giovanili che per la prima squadra nell’ultimo appuntamento del 2019.
Ma vediamo nel dettaglio come sono andati i match della settimana.
U16 BASKET VENAFRO – PALLACANESTRO TERMOLI YOUNG A 56-63
Lunedì 9 al Pedemontana la Basket Venafro ha affrontato la Young Termoli A, la formazione al momento più attrezzata del campionato. 7 punti di gap finale non lasciano trasparire l’importanza di questo risultato, malgrado la sconfitta.
I ragazzi di coach Bernardo hanno giocato un’ottima gara, al di sopra delle aspettative. L’anno scorso, contro la stessa squadra, il gap sarebbe stato molto più consistente e invece al Pedemontana i ragazzi in maglia gialloblù si sono fatti valere contro un’ottima formazione. E, cosa già importante, fino alla fine.
Prima metà di partita giocata con tanta determinazione e con la voglia di provare a strappare il risultato. Poi i termolesi hanno preso il largo, ma non si sono mai allontanati troppo dalla formazione di casa.
Era l’ultima partita dell’anno per l’u16 e il risultato fa ben sperare per il 2020 ormai alle porte.
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U14 BASKET VENAFRO – CESTISTICA CAMPOBASSO 34-57
Un risultato un po’ amaro invece quello maturato sempre sul parquet del Pedemontana, stavolta tra i ragazzi dell’u14 della Basket Venafro e i pari età di Cestistica Campobasso.
Gli ultimi successi del team allenato da coach Bernardo avevano ridato un po’ di morale all’ambiente, ma di fatto, il match contro i campobassani è durato solo due quarti. Una buona prima metà di gara da parte dei venafrani, che però poi hanno mollato la presa, soprattutto mentalmente, e si sono visti superare dalla formazione ospite.
Ai fini della classifica la sconfitta non pesa più di tanto: l’ultima partita di regular season contro Isernia decreterà gli accoppiamenti finali per le Final Four. E per ora il primo posto sembra ormai sfumato.
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C GOLD: BASKET VENAFRO – PALL. ANGRI 67-101
BASKET VENAFRO: Cocozza, Pignalosa, Casapenta 5, Montanaro 6, Pirozzi 2, Minchella 15, Capocci, Pesic 24, Bandera, Barreiro 15.
PALLACANESTRO ANGRI: Di Capua 3, Amodio, Coppola 2, Melillo 7, Lo Piccolo 4, Cascone 3, Anaekwe 10, Cirillo, Sprude 24, Seskus 29, Mwana Nzita 10, Chiavazzo 9.
Male anche l’ultima gara del 2019 della prima squadra nel campionato di C Gold. Difronte, una squadra di vertice, molto forte nel quintetto e con tanti punti nelle mani.
I venafrani ci sono arrivati dopo il referto giallo di Forio, una sconfitta che ci stava tutta e che non ha pesato troppo sul morale del team gialloblù. Battere Angri non era una missione impossibile, ma presumeva un dispendio di energie fisiche e mentali di certo superiore a quello visto ieri sera al Pedemontana.
Con Pignalosa subito fuori per una storta rimediata nella prima metà di gara e sparito dai radar della panchina, il carico di lavoro dei piccoli è andato a gravare sulle spalle di Casapenta, Pirozzi e Montanaro, di supporto a Minchella e Cocozza. Con le rotazioni risicate e poco ricambio soprattutto per i lunghi, la partita è passata sin dall’inizio sotto la gestione dei campani. Aggressività, precisione al tiro e forza esplosiva a rimbalzo e nel pitturato sono state le prerogative che hanno permesso ad Angri di porsi subito alla guida del match. Sprude e Seskus scatenati in fase offensiva ed entrambi oltre i 20 punti a referto, ma è stato tutto l’attacco campano ad avere la meglio sui padroni di casa.
Una partita nervosa, dal primo all’ultimo minuto, in cui tutti hanno speso tanto anche se con prestazioni altalenanti. Altra gara di coraggio quella di Barreiro che, nonostante la sconfitta, ha lottato in mezzo al campo su ogni pallone.
Il calendario non ha aiutato i ragazzi di coach Valente in questo finale di 2019. Ora resta solo la gara con Salerno il 12 gennaio, dopodiché partirà il girone di ritorno.
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