DR1: Continua la striscia negativa della Siem Basket Venafro. Torre Basketball espugna il Palapedemontana

SIEM BASKET VENAFRO – TORRE BASKETBALL 60 – 87

(13-20/28-45/45-62)

Siem Basket Venafro: Mercolino, Cocozza 2, Capasso 10, D’Agostino, Pepe 7, Pirozzi 2, Minchella 13, Valvona 13, Rega 2, Bandera, Cardarelli 4, Potena 7.

Torre Basketball: Bartolucci 15, Cellini 21, Di Bartolomeo 2, Sigismondi 17, Rybalchenko, Ragonese, D’Ettorre 14, D’Ortenzio 2, Palazzo 16.

La Siem Basket Venafro incassa un’altra pesante sconfitta nel campionato DR1 abruzzese, con Torre Basketball che espugna il Palapedemontana infliggendo ai gialloblu un netto +27 finale. Un epilogo amaro, che riflette in pieno la prestazione in campo: al di là degli aspetti tecnico-tattici, la squadra di Coach Valente ha mostrato poca intensità e scarso carattere, elementi che hanno permesso ai torresi di condurre e dominare il match senza troppi ostacoli.

Nonostante le numerose assenze di giocatori chiave tra le fila del Torre Basketball, Venafro non è riuscita mai davvero a impensierire gli avversari. La formazione di Coach Pizzirani si è, infatti, presentata a referto con un roster ridotto, composto per metà da ragazzi dell’U19, ma questo non ha minimamente inciso sulla loro prestazione: aggressivi e determinati, hanno imposto il loro gioco sin dall’inizio.

La partita, in realtà, era partita bene per i molisani, che nei primi minuti avevano aperto con un promettente parziale di 6-0. Tuttavia, il vantaggio è durato pochi minuti: dopo solo 4:30 trascorso sul cronometro, Torre ha recuperato e preso il controllo con un parziale di 0-15, che ha capovolto il risultato portandoli in vantaggio sul 9-18 , diventato poi 13-20 alla fine dei primi 10 minuti.

Questo è stato solo l’inizio della marcia inarrestabile degli abruzzesi, che hanno continuato a dettare legge con una prestazione solida. Nel secondo quarto, infatti, Torre ha ulteriormente allungato il distacco, portandosi a un rassicurante +17 prima del riposo lungo.

La situazione non è poi migliorata nei due quarti finali, con Venafro incapace di rispondere in modo convincente. Nell’ultimo periodo, gli ospiti hanno continuato a macinare canestri, toccando anche un massimo vantaggio di +32, ridotto poi a 27, grazie ai canestri finali di Valvona.

La differenza di intensità tra le due squadre è stata evidente, specialmente nella fase difensiva. La Siem ha mostrato poca aggressività e scarsa presenza sotto canestro, concedendo troppi rimbalzi difensivi che Torre ha trasformato in punti preziosi grazie ai secondi tiri. A rendere la sconfitta ancor più pesante è stata la precisione al tiro degli avversari, autori di 12 triple contro le sole 4 messe a segno dai gialloblu.

Non si può negare che la Siem Basket Venafro abbia affrontato, nelle prime tre partite, avversarie di alto livello, tutte favorite per il salto di categoria e attualmente a punteggio pieno. Tuttavia, al di là delle difficoltà tecniche e del risultato, è necessario fare di più. La squadra deve migliorare il proprio approccio alla partita, mostrando più carattere, intensità e aggressività. La giovane età del gruppo non deve diventare una scusa: serve un cambio di mentalità, per rendere giustizia al talento e al potenziale che questa squadra è in grado di esprimere.

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