SIEM BASKET VENAFRO – ANTONIANA PESCARA 67 – 61
(19-16/37-32/55-50)
Basket Venafro: Mwananzita 12, Valvona, Paulinus 18, Dekic 21, Minchella, De Santis R. 2, Tamburrini 9, Romanelli 3, Capasso 4, Bandera, De Santis.
Antoniana Pescara: Santoleri 1, Caggiano 13, Toma 6, Alimenti, Cutolo 26, Di Donato 10, Mauro, Giovacchino 3, Di Santo 2, Urbano.
Non si è fatta attendere la risposta della Siem Basket Venafro, che dopo la brutta sconfitta dello scorso weekend sul parquet di Teramo Basket 1960, si riprende subito i 2 punti contro l’ostica Antoniana Pescara, conquistando un importante referto rosa davanti al pubblico del Palapedemontana, che la tiene in corsa verso l’obiettivo quarto posto.
Così come lo storico tra queste due squadre ci insegna, è stata un’altra partita che non ha deluso le aspettative, con tanti momenti di equilibrio e di incertezza nell’esito finale, che hanno alla fine premiato la costanza e l’attitudine dei venafrani. La formazione di Coach Valente, infatti, si porta in avanti fin dall’inizio, non andando mai sotto nel punteggio, e riesce a rimanere salda al comando per tutti i 40 minuti, essendo brava a non cedere ai numerosi tentativi di rimonta e sorpasso dei bianconeri, che tengono aperta la partita fino alla fine.
La volontà della Siem di tornare al successo e mostrare una reazione dopo i molti bassi dell’ultimo periodo si vede fin dall’inizio, quando con un avvio fulmineo coglie di sorpresa gli ospiti, portandosi subito in avanti con un importante parziale di 8-0, messo a referto dal trio Dekic-Paulinus-Mwana Nzita. Ci pensa poi Capitan Cutotolo a dare una svegliata agli abruzzesi, mettendo a segno un tiro dall’arco che rimette in carreggiata i suoi e da avvio finalmente al combattuto match a cui abbiamo assistito. In pochi minuti, infatti, i bianconeri si rifanno sotto, rimettendo la partita in equilibrio e portandosi a un solo possesso di distanza alla fine del primo quarto.
Se il secondo periodo prosegue sulla falsa riga del primo, con la Siem a riuscire a rosicchiare qualche altro punto di vantaggio prima del riposo lungo, portandosi a + 5, è il terzo tempo a regalarci qualche emozione in più. Venafro pare rientrare in campo molto bene, mettendo a referto dopo pochissimo il suo massimo vantaggio del match di +9 sul 43-34, grazie alla giusta mira di Dekic e Paulinus, che fanno centro dalla lunga distanza. Come successo in avvio di match, l’Antoniana non si lascia impensierire e ribalta l’inerzia del match a suo favore, grazie ad un eccellente Capitan Cutolo che si prende la scena, segnando 15 punti dei 18 totali segnati nel tempo dai suoi. E’ proprio lui a condurre la rimonta pescarese, che pare aver incanalato la giusta strada quando il numero 11 ospite, mette a segno il tiro libero che vale la prima parità del match sul 46-46. La Siem, però, è brava a mantenere i nervi saldi e a difendersi bene dai successivi tentativi di attacco degli avversari, riuscendo a recuperare nei minuti finali i 5 punti di vantaggio con i quali aveva iniziato il periodo.
Nonostante il punteggio ancora in biblico e la costanza dell’Antoniana nel continuare fino alla fine a dare del filo da torcere a Venafro, il quarto periodo non riserva delle sorprese e conduce, con qualche brivido ma meritatamente, i padroni di casa alla vittoria del suo dodicesimo referto rosa stagionale.
Un successo importantissimo alla vigilia dell’ultima partita della regular season, che consente alla formazione di Coach Valente di tenere il passo della Nova Farnese Campli e rimanere in lizza per il quarto posto. Sarà proprio nell’undicesima, nonché ultima giornata del girone di ritorno, che si deciderà la squadra che conquisterà la quarta posizione in vista della fase orologio, con una sfida a tre tra Venafro, Teramo e Campli. Sono proprio questi ultimi ad essere i favoriti, in virtù dei due punti di vantaggio in classifica che gli consentono di avere il destino nelle loro mani, a differenza dei gialloblu che, oltre a dover vincere nell’ultima trasferta a Roseto, dovranno necessariamente sperare in un passo falso degli abruzzesi, impegnati, invece, sul campo della Sambenedettese.
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