Dopo due mesi dall’inizio del campionato, siamo arrivati all’ultimo giro di boa di questo girone di andata della Serie C Unica abruzzese. Un girone di andata fatto di alti e bassi per la Siem Basket Venafro, che arriva a questo ultimo match in un momento di down, dopo l’amara sconfitta dello scorso weekend contro l’Antoniana Pescara. Una partita che ha fatto di nuovo emergere i limiti e le sbavature delle prestazioni non brillanti di inizio stagione alla formazione di Coach Valente, e che forse, proprio nell’ultima partita, ha toccato il punto più basso fino a questo momento, mettendo in campo una prestazione assolutamente non all’altezza delle proprie potenzialità e aspettative. Un duro colpo per i gialloblu, che proprio nelle ultime 5/6 uscite, avevano trovato una buona continuità, soprattutto in termini di performance convincenti, culminate dall’eccellente vittoria contro il Teramo Basket 1960. Ora è tempo di rialzarsi di nuovo, resettare le emozioni negative e ripartire da quanto di buono fatto fino ad adesso, soprattutto dalla ferma consapevolezza e convinzione delle proprie potenzialità; bisognerà, però, adesso metterle anche in pratica in maniera continuativa e non altalenante.
Il prossimo banco di prova è la Roseto Academy, che proprio domenica sarà ospite al Palapedemontana per l’ultima partita del girone di andata. Un match che può rappresentare un’arma a doppio taglio per la Siem, che da un lato si pone sicuramente come favorita e che quindi ha buone possibilità di vittoria, ma che dall’altro lato può giocare un’altra sorpresa fatale, così come successo contro l’Antoniana.
Parlare di partite facili non è mai scontato, perché ogni match è una sfida a sè stante e riserva le sue difficolta intrinseche. Per questo, a prescindere da quello che dica la classifica, i pronostici e i roster, nulla è già deciso e sarà sempre e solo il campo a dare il verdetto finale. Sicuramente per i venafrani il finale accettabile è solo uno, che dovrà essere convincente, non solo in termini di risultati, ma anche di prestazione, per scacciare via tutti i mostri che aleggiano sui gialloblu, o quanto meno una parte. Per farlo, la formazione di Coach Valente dovrà prima di tutto entrare sul parquet con il giusto atteggiamento mentale, che potrà essere poi naturalmente accompagnato da una corretta manifestazione fisica e tecnica.
A raccontarci il pre-partita di questo match è Giulio Romanelli, giovane prodotto della cantera gialloblu, che proprio in questa stagione e soprattutto nelle ultime partite, sta indirizzando i riflettori verso di lui, facendosi apprezzare sempre di più per l’importante contributo dato alla squadra. Di seguito l’intervista:
Domenica è arrivata una brutta sconfitta contro l’Antoniana Pescara, che ha interrotto sia la striscia positiva di risultati che quella delle buone prestazioni messe in campo nelle ultime partite. Un risultato che probabilmente è più frutto di un vostro demerito, in quanto arrivato contro una formazione sicuramente alla vostra portata e contro cui ci si aspettava un altro tipo di verdetto dal campo. Sei d’accordo? Cosa, secondo te, non ha funzionato domenica?
“La sconfitta contro l’Antoniana Pescara è stata davvero amara. Penso che la mancanza di precisione nei dettagli e una performance sotto le aspettative non ci abbiamo permesso di arrivare al risultato che volevamo ottenere. A parer mio domenica non ci siamo posti alla partita nel modo giusto, non abbiamo aggredito la partita come abbiamo fatto con Teramo e non abbiamo dimostrato quello che veramente siamo.”
In questa stagione e soprattutto nelle ultime partite, ti stai ritagliando uno spazio importante in campo, diventando sempre più un tassello fondamentale nelle rotazioni di Coach Valente e dando anche un contributo importante in termini di canestri e giocate. Quali sono gli obiettivi e i traguardi individuali che ti sei posto per questa stagione? Sei soddisfatto di quello che hai fatto e dimostrato in questa prima fase?
“Sono felice di contribuire alla squadra e di ottenere più spazio in campo; è un sogno che inseguo ormai da un paio di stagioni. Gli obiettivi personali includono migliorare costantemente le mie abilità e di essere pronto nel momento de bisogno per aiutare la squadra. Sono soddisfatto del mio contributo finora e del minutaggio che coach Valente ha deciso di concedermi, così da potermi mettere alla prova.”
Domenica vi aspetta l’ultima partita del girone di andata contro la Roseto Academy. Con che approccio affronterete la partita? Che squadra ti aspetti?
“Affronteremo la partita contro la Roseto Academy con determinazione. Sarà una sfida non semplice; mi aspetto di avere davanti una squadra giovane, che ci darà del filo da torcere, ma noi dobbiamo mettercela tutta per vincere e portarci a casa due punti fondamentali.”
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