Trascorse le prime settimane di allenamento per la Siem Basket Venafro, entriamo sempre più nel vivo della fase di preparazione alla nuova stagione, con i giocatori che stanno man mano recuperando la miglior condizione fisica e i primi meccanismi di gioco iniziano a costruirsi.
Nel weekend appena trascorso, Coach Valente ha avuto la possibilità di testare in concreto la nuova squadra nella prima amichevole stagionale contro la Step Back Caiazzo, in cui il risultato non è stato favorevole ai venafrani, ma non ha di certo oscurato i buoni segnali arrivati dal campo. Nonostante, infatti, le diverse assenze e difficoltà che hanno caratterizzato queste prime settimane di allenamenti, la formazione di Coach Valente si è ben comportata sul parquet, mettendo in luce diversi aspetti che fanno ben sperare per il futuro e che soddisfano l’allenatore venafrano:
“Sono molto soddisfatto di quello che ho visto, considerando anche le diverse assenze che abbiamo avuto a causa di vari problemi. Nonostante le difficoltà riscontrate nelle prime settimane di allenamento, posso essere sicuramente contento di quello che ho visto in campo.”
Nonostante la soddisfazione, c’è ovviamente ancora molto da lavorare in queste settimane che separano dall’inizio del campionato, in cui tutti i meccanismi di gioco dovranno essere meglio assimilati, affinati e perfezionati. Quella che si è vista nella prima apparizione di sabato pomeriggio è, infatti, una Siem molto brava e cinica a sfruttare le opportunità offensive, sia a difesa schierata che in transizione, ma ancora un po’ in affanno per quanto riguarda il tiro dall’arco:
“Abbiamo fatto 68 punti tirando molto poco e male da tre, quindi indubbiamente abbiamo una buona capacità di fare canestro sia in transizione che a difesa schierata. Al tiro, invece, abbiamo registrato basse percentuali, sia di tentativi effettuati che di realizzazione, per cui questo è sicuramente un elemento che dobbiamo mettere a punto negli equilibri di gioco.”
Discorso a parte per quel che riguarda la condizione fisica e la fase difensiva, su cui la Siem dovrà ancora ampiamente dedicarsi e concentrarsi. La squadra ha mostrato, infatti, una buona intensità sul parquet, lontana però da quella che è la condizione fisica ottimale, ma che non può di certo essere raggiunta in solo due settimane di preparazione. Le dinamiche difensive, invece, sono state poco trattate in questa prima fase e proprio nei prossimi giorni ci sarà l’occasione di provarle sia in allenamento che in partita:
“Ovviamente la condizione fisica è molto lontana da quella che mi aspetto e che è necessaria per mettere in campo il tipo di gioco che vogliamo fare, però è assolutamente normale, quindi non c’è nessun tipo di allarme da questo punto di vista. Dobbiamo migliorare sulla tenuta fisica e mettere a punto ancora totalmente le dinamiche difensive, sulle quali abbiamo lavorato poco. Le due amichevoli fissate in settimana serviranno anche a questo.”
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