C SILVER – La Siem Basket Venafro conquista anche gara 2 e vola in finale

 SIEM BASKET VENAFRO – NOVA FARNESE CAMPLI 77 – 61

(8-18/26-29/47-43)

Basket Venafro: Cocozza, Capasso, Cancelli 2, Dekic 13, Bandera, Minchella 12, De Santis R. 11, Tamburrini 7, De Santis A. 7, Romanelli, Cimorelli, Riverol 25.

Nova Farnese Campli
: Di Giacomo, Mackiw 13, Barbieri, Palmieri 7, Scortica 20, Ragonici, Di Emidio, Jamad, Cataldi, De Sousa 11, Dakraoui 10.

Davanti a una bella cornice di pubblico che ha riempito gli spalti del Palapedemontana, la Siem Basket Venafro porta a termine l’impresa, vincendo anche gara 2 delle semifinali playoff contro la Nova Farnese Campli e conquistando, così, l’accesso alla finalissima del campionato di C Silver abruzzese.

Dopo un primo quarto da dimenticare, Capitan Minchella e compagni, spinti anche dal numerosissimo pubblico di casa presente, rialzano la china e, con enorme grinta e intensità, conquistano un sofferto ma preziosissimo referto rosa, che gli spalanca le porte della finale.

Un po’ com’era successo a parti invertite nella prima partita della serie, i primi 10 minuti sono una doccia fredda per la formazione di Coach Valente, che paga l’emozione dell’importante palcoscenico e si ritrova subito con un netto svantaggio in doppia cifra. La scarsa intensità difensiva permette alla Nova Farnese Campli di andare a referto più volte, approfittando dei numerosi rimbalzi offensivi recuperati e sfruttando lo spazio concesso dall’arco, al quale gli uomini di Coach Di Carlo rispondono con buone percentuali, facendo centro per ben 3 volte. Il gioco offensivo non fluido e la mano “fredda” dei tiratori non aiutano dall’altra parte del campo, in cui i padroni di casa riescono ad andare a segno in sole 4 occasioni. Il risultato al termine del primo periodo è di 8-18 per gli ospiti.

Il break di fine tempo giova ai gialloblu, che tornano in campo con la voglia e la convinzione di poter rimettere tutto in equilibrio. L’atteggiamento è quello giusto e la reazione dei venafrani non tarda ad arrivare. Ci pensa il solito Riverol con il suo superpotere a suonare la carica e rimettere Venafro in scia: sono 7 i punti consecutivi per il play spagnolo, che va a segno con due bombe dall’arco e 1 tiro libero aggiuntivo, per fallo subito durante il rilascio. Lo segue a ruota Capitan Minchella che, con un gioco da 2+1, rimette la palla al centro, decretando la parità sul 22 pari. Con orgoglio e voglia di rivalsa, gli abruzzesi si fanno risentire e, grazie ai canestri di Palmieri e Scortica, riescono a portarsi negli spogliatoi comunque in vantaggio con il punteggio di 26-29.

Il terzo quarto è quello della svolta per la Siem: dopo 3.30 minuti i padroni di casa trovano finalmente il primo vantaggio della serata con Dekic, che si accende andando a segno con due triple fondamentali. La formazione di Coach Di Carlo non accusa il colpo e risponde subito con Capitan Scortica, che mette a referto un buon parziale che rimette i suoi al comando. La mano ormai “calda” dei venafrani però, non perdona più e spinge i venafrani a chiudere il terzo periodo in vantaggio, con 2 triple del cecchino Riverol e 1 di Capitan Minchella.

Nell’ultimo giro di orologio, la Siem porta a termine in maniera impeccabile l’impresa dell’ambito referto rosa. Campli prova a rientrare con le triple di Dakraoui, ma i gialloblu non si fanno sorprendere. De Santis R. sale in cattedra e si carica la squadra sulle spalle, mettendo a segno una serie di penetrazioni e tiri liberi fondamentali, che mettono in cassaforte il risultato a pochi minuti dal termine. Il fallo sistematico e un po’ di nervosismo finale, spingono la Siem in lunetta, che non fallisce l’appuntamento a gioco fermo e riesce ad allungare, portando il risultato sul 77-61.

Dopo più di 20 anni dall’ultima volta, la Basket Venafro tornerà ad essere protagonista con la prima squadra in una finale un campionato. I ragazzi di Coach Valente se la vedranno con una delle vincitrici dell’altra semifinale tra Teramo Basket 1960 e Atri Basket.

Il nostro cammino non è ancora finito: continuiamo a scrivere la nostra storia!

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