SIEM BASKET VENAFRO – ATRI BASKET 65 – 70
(13-13/31-25/48-50)
Venafro: Capasso 2, Cancelli 7, Dekic 10, Minchella 12, De Santis A. 10, Cimorelli ne, Riverol 8, Romanelli 3, De Santis R. 16, Ricci ne, Petracca ne, Mignanelli n.e
Atri Basket: Nilsson 6, De Vincenzo 22, Loperfido 8, Di Giorgio 13, Iannelli 21, Francia , Di Blasio, Breda, Faiazza ne, Appicciutoli ne.
Arriva la prima sconfitta stagionale per la Siem Basket Venafro che, nonostante la buona prestazione messa in campo, deve cedere il passo alla squadra di Coach Merletti, complice la poca energia nelle gambe con cui i gialloblu sono arrivati nella seconda metà della partita.
Dopo 20 minuti di equilibrio, in cui i venafrani sono riusciti con una grande intensità difensiva a neutralizzare il forte potenziale offensivo degli ospiti, portandosi al riposo lungo sul +6 e con soli 25 punti subìti, al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Coach Valente non riescono a contenere l’avanzata degli abruzzesi, bravi a sfruttare la stanchezza e il calo di lucidità dei gialloblu soprattutto in fase difensiva:
“Abbiamo giocato due partite diverse: 25 punti subiti nei primi 2 quarti quando eravamo freschi e siamo arrivati a contestare molti tiri di Atri, contro i 45 degli ultimi 20 minuti. Nel terzo, ma soprattutto nel quarto periodo, gli avversari hanno avuto la possibilità di tirare piedi a terra, con molto spazio e con molto tempo a disposizione e, avendo dei giocatori di categoria, non hanno sbagliato questi tiri. Nell’ultima frazione di gioco ha influito molto il tiro dall’arco: loro hanno segnato con altissime percentuali, noi, invece, quei pochissimi tiri che siamo riusciti a prendere gli abbiamo sbagliati.”
A condizionare il match dei padroni di casa ci sono sicuramente le assenze importanti di Tamburrini e Cocozza, che hanno privato la Siem, in un match difficile come quello di domenica, del potenziale offensivo della guardia cassinate e del prezioso lavoro in fase difensiva del venafrano, oltre alle poche rotazioni a disposizione di Coach Valente:
“Purtroppo avere delle rotazioni in meno ha influito sulla tenuta nel quarto periodo, perché siamo arrivati alla fine della partita con pochissima energia nelle gambe. I pochi punti subiti nella prima metà del gioco sono la testimonianza dell’ottimo lavoro svolto nei primi 20 minuti, cosa che non è accaduta nei successivi 20, soprattutto a causa della stanchezza di tutta la squadra.”
Nonostante la sconfitta, la buona prestazione di Capitan Minchella e compagni contro una squadra attrezzata come Atri, è l’ennesima dimostrazione dell’ottimo potenziale e della qualità dei venafrani che, in questa partita, hanno dato ottimi segnali di miglioramento anche nella fase difensiva. Rimane un po’ di rammarico per l’esito del match, che però rappresenta comunque un segnale positivo per il proseguo del campionato:
“Non usciamo soddisfatti dalla partita, ma è stato un test che ci permette di dire che possiamo tranquillamente giocarcela con chiunque, con la consapevolezza che, con il roster al completo, Atri è una squadra che possiamo battere.”
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