La tagli e viene via in un attimo. Basta armeggiare un pò con le forbici ed è fatta. Stagione finita, campionato archiviato. Il “taglio della retina” è l’atto conclusivo del percorso dei vincitori, di quelli che sono arrivati fino in fondo. La taglia tradizionalmente il capitano, sollevato sulle spalle dai compagni di squadra. Quel canestro amputato, quel pezzo di campo che finisce in bacheca, serve a consacrare chi ha conquistato la vittoria sul parquet.
Fino in fondo, aggrappati con un paio di forbici all’anello del canestro, col tabellone luminoso fermo, arrivano solo i campioni. Gli altri stanno a guardare.
Il “cut down the net”, la tradizione del taglio della retina, come la gran parte delle cose legate al mondo della pallacanestro, proviene da oltreoceano, precisamente dall’Indiana, dove un giocatore della Frankfort High School la recise per la prima volta negli anni ’20 alla fine di un campionato vinto. Quel gesto divenne poi un rito nel basket collegiale statunitense, fino ad esplodere in tutto il resto del mondo. L’allenatore di Frankfort HS era a quei tempi Everett Case, che nel corso degli anni con quella squadra avrebbe vinto qualcosina in più di un titolo. Coach Case, the “Gray Fox”, aveva il pallino della memoria, voleva soprattutto che i suoi giocatori ricordassero. Per questo fece tagliare la retina del canestro e ne diede un pezzo a ciascun membro della squadra, in modo che, dieci anni dopo, guardando quello stesso pezzetto sfilacciato, potessero ricordare.
Come ieri sera. Il parziale del primo quarto diceva 12-3 per gli avversari. Tre punti in dieci minuti e una partita tutta in salita, niente di più.
Di nuovo a rincorrere qualcuno, ma stavolta per l’ultima volta.
Dopo sei anni il titolo di Promozione è tornato a Venafro. Dopo sei anni, siamo tornati a vincere un trofeo in un campionato senior. Quindi, cut down the net e giù il cappello.
Un filo per tutti, per non dimenticare questa stagione. Per aiutare a ricordare, come cercava di far capire coach Everett Case, che il primo passo per vincere è passare attraverso le sconfitte e che, insieme, un filo legato stretto all’altro, si può vincere sempre.
RISULTATO FINALE: ENNEBICI CAMPOBASSO 47 – BASKET VENAFRO 50
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TABELLINO:
ENNEBICI CAMPOBASSO: Marinelli 2, Tondi 22, Brigante 2, Santella 10, Molinaro 2, Fuiano ne, Ciampitti 6, Serafini 3, Sarracino ne.
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BASKET VENAFRO: Cancelli 16, Inforzato ne, Casapenta 9, Coppola 2, Capocci 2, Romanelli 6, Bandera M. ne, Bandera V., Santoro 11, De Santis 4.
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