Abbiamo avuto il piacere di vederlo sul parquet già domenica a Marigliano (per lui un esordio con 30 punti, 19 rimbalzi e 40 di valutazione) e avremo la fortuna di averlo con noi per tutto il prosieguo di stagione. Quello di Mauro Liburdi non è solo un ingaggio di alto livello messo a segno dalla società venafrana, ma è anche e soprattutto un piacevole ritorno in casacca gialloblù.
Il centro di Cassino ha infatti giocato con la maglia della Dynamic Venafro una delle stagioni più esaltanti della squadra molisana, contribuendo in prima persona a traghettarla dallo 0-13 con cui aveva iniziato la stagione di serie B 2016/17 alla salvezza diretta e al record di vittorie nel terzo campionato nazionale. Le prestazioni di Liburdi (19.4 punti e 9.13 rimbalzi di media in quindici gare giocate con la Dynamic) sono state essenziali per consentire alla squadra di agguantare un risultato storico che non aveva mai raggiunto prima.
Ciao Mauro, bentornato. Ci siamo lasciati quasi due anni fa alla fine di una delle stagioni più belle nella storia della Basket Venafro, con la grande rimonta che ci ha portato alla salvezza diretta quando più nessuno ci credeva. Uno dei maggiori contributi a quel traguardo lo hai dato proprio tu. Ci ritroviamo adesso, due anni dopo, a condividere di nuovo lo stesso percorso. Cosa è successo in questi due anni?
Sì, ci siamo lasciati dopo una stagione magnifica, con il record di vittorie e tutto il resto e ho deciso di sposare questo progetto oggi, al di là della serie, proprio per la società, per la gente e per la città di Venafro. Ho trovato qui tantissime brave persone, tanti appassionati, giovani educatissimi e questo è quello che mi interessa di più. Ricominciare con un bel progetto di sport, ma anche di vita, perché quello che stiamo facendo a Venafro è aiutare un gruppo di giovani a crescere e, così come è stato per me quando ero ragazzo e altri senior e altre società mi hanno aiutato a crescere, mi piace pensare che la stessa cosa possa fare io adesso arrivato a questo punto della mia vita e della mia carriera.
Cosa ho fatto in questi due anni? Ho semplicemente dato priorità agli studi di teologia rispetto alla pallacanestro. L’anno scorso comunque ho avuto la possibilità di giocare per tre mesi a Gerusalemme nella serie A palestinese e tre mesi a Perugia in serie B.
Quindi cosa ti ha spinto ad accettare la proposta di abbracciare un progetto che è basato prima di tutto sui giovani?
Soprattutto il fatto di trovarmi in una situazione di famiglia, dato che conosco tutti a Venafro. Questa è una città che conosco bene e in cui mi fa piacere tornare perché sono un appassionato del Molise, delle sue città, delle sue colline e delle sue montagne. E, soprattutto, sono tornato per dare una mano a questi giovani sui quali si fonda il progetto della Basket Venafro, molti dei quali conoscevo già perché si allenavano con me in serie B.
Pronostici sulla stagione?
Dopo due settimane di allenamento, posso dire che con il mio arrivo ora la squadra è al completo e che quindi possiamo iniziare a divertirci già a partire da domenica prossima in casa. Anzi, approfitto dell’occasione per invitare il pubblico a sostenerci domenica prossima. È stato fondamentale in passato e spero possa continuare a sostenerci anche adesso in questa categoria.
Mauro Liburdi vi dà quindi appuntamento a domenica 25 alle ore 18.00 per il match casalingo con Polisportiva Basket Parete. La squadra ha trovato con il suo innesto il lungo che da tempo cercava per completare il roster. Ora tutto il suo bagaglio di esperienze sarà un punto di riferimento fondamentale per giocatori, allenatore e tifosi e la stagione potrà essere affrontata con qualche certezza in più.
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